PERCORSI DI FOTOGRAFIA NARRATIVA A PESARO E ONLINE

"A volte il corpo racconta, quando le parole si fermano"


Quando le parole non bastano

"Questa cosa come ti fa sentire?"
"A cosa stai pensando ora?"
"Cosa senti a livello corporeo?"



Queste sono domande che spesso mi capita di fare in una seduta di psicoterapia, ma so che non è sempre facile rispondere. Le emozioni possono essere difficili da esprimere a parole.
Le parole possono evitare certe emozioni, specialmente quelle che ci mettono a disagio.


Avete mai notato che potete parlare della cosa più sconvolgente che vi sia mai capitata senza esprimere un briciolo di emozione? Oppure potete sentirvi in ansia o tristi, senza un perché?


Questo accade perché il pensiero fa da guardiano a tutte quelle emozioni che ci mettono in difficoltà perché spesso erroneamente crediamo di non sapere come affrontarle.
Le immagini sono una modalità frequente con cui il nostro cervello registra le esperienze. Le immagini ci dicono cose di noi oppure possono essere un modo per comunicare con gli altri.

Il corpo e le immagini che produciamo parlano comunque.

E qui entra in gioco la fotografia narrativa.

Non è un corso di fotografia. È un percorso per raccontare sé stessi.

La fotografia narrativa terapeutica non richiede alcuna competenza artistica o fotografica.
Non si tratta di “imparare a fare foto”, ma di usare la fotografia come una chiave di accesso al nostro mondo interno, alle emozioni non dette, ai frammenti che compongono la nostra storia.

Con una macchina fotografica, uno smartphone, o immagini che già possiedi, lavoriamo insieme per dare forma a quello che spesso resta confuso dentro di noi.



Perché la fotografia?


Il nostro cervello registra le esperienze anche attraverso immagini.
La fotografia permette di:

  • guardare da fuori ciò che si prova dentro
  • narrare la propria storia in un altro linguaggio
  • riscoprire sé stessi senza la pressione di "dirlo bene"

Chi può trovare beneficio da questo percorso?

  • Chi vive un rapporto difficile con la propria immagine corporea
  • Chi sente di non riconoscersi nelle fotografie
  • Chi evita specchi, foto, videochiamate perché fatica a vedersi
  • Chi vuole ritrovare una narrazione di sé diversa da quella che il giudizio o la vergogna hanno costruito
  • Chi cerca uno spazio di cura creativa, non giudicante



Come lavoriamo insieme

In un percorso individuale, o in piccoli gruppi, useremo la fotografia per:

  • creare autoritratti simbolici
  • costruire piccoli diari visivi
  • osservare le fotografie di famiglia e la memoria visiva
  • produrre immagini evocative che ci aiutino a parlare di sé, senza la necessità di "posare".
Ogni immagine diventa uno spunto di dialogo, un terzo oggetto tra terapeuta e paziente.

I percorsi disponibili

  • Psicoterapia individuale con fotografia narrativa terapeutica
  • Percorsi individuali di autoritratto terapeutico
  • Percorsi per creativi e artisti
  • Laboratori e gruppi tematici 
Disponibili a Pesaro oppure online.

Il mio approccio

Lavoro con una formazione clinica solida. Sono psicoterapeuta ad approccio espressivo e dinamico, formata presso l’Istituto di Psicoterapia Espressiva di Art Therapy Italiana, con una tesi dedicata proprio alla fotografia e alla frammentazione del sé.

Il mio lavoro si ispira alla teoria delle relazioni oggettuali, ai contributi di D. Winnicott sul gioco e il processo creativo, e integra esperienza clinica e artistica.

La fotografia che creiamo insieme non è un esercizio estetico, ma un processo di cura.


Chi sono

Sono psicologa, psicoterapeuta, fotografa e visual artist. Da oltre 25 anni lavoro sul corpo, l’immagine, l’identità attraverso la psicoterapia e l’arte.

Il mio lavoro fotografico è stato esposto in gallerie e festival internazionali, ma è nel mio studio di Pesaro che incontro ogni giorno storie, volti e racconti da restituire forma.

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© dott.ssa Susanna Murray | Fotografia e Psicoterapia espressiva a Pesaro. Design by Fearne.